Yacht Khalilah, la più famosa nave color oro

Difficile non aver mai sentito parlare del superyacht Khalilah e difficile non ricordare il suo ammaliante scafo. Attualmente l’unico scafo al mondo di colore dorato con eleganti rifiniture di pregio.
A caratterizzare il Khalilah è la bellezza del suo scafo, l’unico al mondo ad essere realizzato interamente in carbonio. Gli ampi ponti dello yacht sono stati poi ricoperti con eleganti rifinimenti in teak.
Il carbonio è un materiale composito che da poco è impiegato nel settore navale in applicazioni su navi plananti. Navi che richiedono leggerezza strutturale che associata a motori potenti ma compatti, permette di raggiungere elevatissime velocità.

Il suo costruttore Palmer Jonhson è stato il primo, nel 2015, a realizzare un superyacht con tale unico materiale. Il Khalilah fu costruito nei cantieri navali americani di Timur Mohamed con l’intento di lasciar parlare di sè a lungo. Lo spettacolo dello yacht che entra in porto infatti, con le sue forme aereodinamiche, il colore dorato che irradia i raggi solari e la maestosità di uno yacht di ultima generazione, incanta tutti.

Le caratteristiche tecniche dello yacht Khalilah

Si tratta di uno scafo di 49 metri di lunghezza, 10 metri di larghezza e solo 1.9 m di immersione. Sono proprio le misure caratteristiche per uno scafo planante. Uno scafo che raggiunge una velocità massima di 35 nodi e una di navigazione di circa 19 nodi in totale autonomia.
Una poppa ampia e spaziosa, rara sugli scafi veloci, offre un luogo confortevole in cui sorseggiare un cocktail mentre si ammira il mare. L’unione perfetta tra eleganza e sportività, dalle forme aereodinamiche ma che non rinuncia al comfort.

Il ponte di poppa ha una superficie calpestabile di circa 115 metri quadrati, sul quale lo skylounge e raffinate poltrone permettono di godere di tramonti mozzafiato e puro relax. Lateralmente allo scafo sono presenti due vani garage che permettono di accedere alla zona rifornimento nella quale trova posto anche un comodo tender di 7 metri. Un intero vano garage è dedicato alle 3 moto d’acqua del Khalilah che permettono di raggiungere la costa in pochi minuti e spesso oggetto di svago e divertimento per gli ospiti di bordo.

Gli interni di pregio

Il punto forte sono gli interni. Rifiniti e studiati con cura maniacale, richiamo lo stile asiatico ma con accorgimenti moderni. Un’ampia cucina dotata di tutte le innovazioni tecnologiche si raccorda sul ponte principale con la panoramica sala pranzo.
Un vero e proprio loft galleggiante, dotato di tutte le comodità e le rifiniture che si riscontrano solamente in un appartamento di lusso.
Tutte le aree interne sono illuminate dalla luce solare durante il giorno grazie a particolari finestroni. Il costruttore Palmer Jonhson ha commissionato la realizzazione delle finestre allo specialista del vetro neozelandese Glasshape che ha realizzato un altro primato del Khalilah, quello delle finestre più grandi realizzate su uno yacht. Si tratta di vetri particolari con una struttura polimerica che amplifica la luce solare esaltando i colori delle rifiniture in betulla di Carelia ma non surriscaldando l’ambiente per effetto serra.
La betulla della Carelia è un legno pregiatissimo e molto raro, apprezzato per la sua durata, la lavorabilità e i riflessi che emana se esposto alla luce solare.

Luci a led interne ed esterne allo scafo permettono di illuminare, di sera, ogni centimetro quadrato del Khalilah con un bassissimo impatto energetico.

Khalilah
Gli interni in stile asiatico (Fonte SuperYachtsMonaco)

La propulsione del Khalilah ed il costo

Per raggiungere la velocità di 25 nodi, allo scafo in carbonio ultraleggero, sono associati una coppia di motori Diesel Mtu da 16V modello M94 che rendono lo yacht Khalilah il simbolo degli yachts di rapida cilindrata.
Una nuova classe di motori di cui fa parte anche il maestoso yacht Explorer dei Van der Valk.
I motori di ultima generazione permettono di ottenere consumi bassissimi e un’autonomia tale da permettere di intraprendere, a serbatoi pieni, anche rotte transoceaniche.

Ma quanto costa un cosi moderno e rifinito gioiello dell’ingegneria? Il prezzo è ovviamente esorbitante ma giustificato dalle rifiniture, dagli optional e dalle dotazioni che caratterizzano lo yacht Khalilah. Il prezzo è stimato dalla casa di vendite di yachts SuperYachtsMonaco che da un decennio si occupa della compravendita di yacht e navi di lusso più grandi al mondo. Sul sito ufficiale vengono riportati tutti i dettagli tecnici, le foto dettagliate degli interni e le specifiche impiantistiche che permettono di comprendere appieno il livello di perfezione che lo caratterizza.

Il prezzo attualmente stimato si aggira sui 28.500.000 euro e dal mese di Novembre 2020 yacht Khalilah si appresta a cambiare proprietario ma al momento le trattative non sono state ancora concluse.

Lo yacht può anche essere noleggiato per brevi periodi e per gustare, seppur per poco tempo, l’atmosfera di lusso ed eleganza di bordo. Il costo di noleggio varia in base al periodo di interesse e si aggira sui 255.000-265.000 euro a settimana, comprensivi dei 9 membri di equipaggio e di servizi di bordo. Una vacanza che permette di avere a bordo anche i nostri amici a 4 zampe in quanto è autorizzato l’imbarco a cani e gatti.

Khalilah
Lo skylounge di poppa (Fonte SuperYachtsMonaco)

Dati tecnici e curiosità

  • Modello: 48M SuperSport
  • Lunghezza: 49 m
  • Larghezza: 11 m
  • Pescaggio: 1.9 m
  • Velocità di crociera: 18 nodi
  • Interni: 5 cabine
  • Capienza: 11 persone
  • Propulsione: Motori MTU 16V 2000 M94 diesel
  • Velocità massima: 25 nodi
  • Materiale scafo: Carbonio
  • Anno di costruzione: 2015
  • Costruttore: Palmer Johnson

Una curiosità nota agli amanti del yacht Khalilah è che la passione del costruttore per il color oro interessa non solo lo scafo e la maggior parte delle sovrastrutture ma addirittura i motori. Le scocche dei due motori che sono installati a bordo infatti, è verniciata in color oro e viene spesso lucidata dal personale di bordo.
La registrazione è avvenuta in Francia, infatti lo yacht batte bandiera francese a poppa ma la sede di ormeggio principale è in Italia, ad Imperia.
Durante la stagione estiva le sue rotte toccano i principali porti italiani ma anche durante l’inverno è possibile noleggiarlo per raggiungere qualsiasi destinazione del Mar Mediterraneo.
Una soluzione costosa e spesso proibitiva alla richiesta di distanziamento sociale tanto richiesta in questo periodo.

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